Gianluca Ronga innovazione bu engineering

BU Engineering > Service innovation


L’intervista a Gianluca Ronga

Business Line Global Service

L’innovazione per Cefla > BU Engineering > Service Innovation

In che modo i clienti vengo messi al centro nella progettazione delle innovazioni che migliorano il patrimonio immobiliare e impiantistico, come evidenziato da Massimo Milani, Direttore della BU Engineering?

In riferimento allo sviluppo dei nostri clienti, che sono in una importantissima fase di trasformazione grazie alle nuove tecnologie abilitanti, abbiamo concentrato le azioni di crescita della Business Line Global Service su tre pilastri:

1) L’attenzione all’Ambiente e alla Sostenibilità

2) ICT, come sviluppo di tecnologie abilitanti

3) Servitizzazione

Con CeflaTech – spin-off della Business Line Global Service – infatti aiutiamo diversi clienti nello sviluppo della loro definizione dei processi produttivi e degli impianti di processo, affiancandoli così nell’intera filiera dei loro asset industriali e immobiliari.

Per fare questo lavoriamo su due livelli operativi:

Il primo livello è più strettamente riferito a Cefla Tech e si riferisce al supporto dei clienti su livelli di ingegneria avanzata, sia di processo che di ridefinizione delle logiche di fabbrica con metodologia Lean WCM [filosofia focalizzata sulla creazione di valore per il Cliente, tramite la creazione di un flusso continuo, l’eliminazione degli sprechi e il miglioramento continuo della qualità].

Il secondo livello è il sostegno al cliente nella costruzione di progetti innovativi IoT e AI, per creare sistemi intelligenti di gestione e ottimizzazione degli impianti, come ad esempio impianti di produzione energetica, di utilities, di gestione e trattamento acque, impianti di processo).

Supportiamo il cliente nelle logiche di fabbrica 4.0, fornendo un’integrazione più ottimizzata dei diversi sistemi coinvolti.

Con diversi clienti stiamo già sviluppando progetti innovativi, come ad esempio gli impianti di depurazione a Cameri, gli impianti di efficientamento energetico per Acea Tor di Valle, gli impianti di control room radaristici per Leonardo, nel mondo delle aereo-strutture negli impianti di galvanizzazione di differenti componentistiche.

Nel fare questo vogliamo posizionare il mondo dell’Engineering come un System Integrator, non solo con strumenti di regolazione e controllo (che sono quelli storici installati nell’ambito della gestione funzionale degli impianti), ma anche tramite sistemi di lettura avanzata, dove Big Data, Analytics e sensori intelligenti, possono supportare il nostro lavoro di conduttore e gestore dell’impianto con maggiore responsabilità e con una gestione più efficiente dell’impiantistica, arrivando anche a controllare ambiti più qualitativi (prima più difficilmente monitorabili).

Il nostro obiettivo è diventare un partner tecnologico come Integratori di sistema per i nostri clienti. È una chiave importante dal punto di vista ingegneristico e tutte le competenze delle altre Business Lines di Cefla Engineering (EPC ed Energy) ci consentono di dare al cliente una capacità di gestione della complessità – che questi asset industriali hanno dal punto di vista dell’ingegneria costruttiva, della sostenibilità energetica e della manutenzione e conduzione – quasi unica sul mercato attuale.

Se alla nostra competenza storica uniamo quella più tipica dell’ingegneria innovativa, stiamo mettendo insieme un connubio molto forte, considerando che l’industria 4.0, la sostenibilità e la gestione del PNRR saranno i must del prossimo sviluppo industriale.

Il settore immobiliare, terziario e bancario infatti hanno sicuramente un livello di innovazione più spinto nella gestione del confort e dell’efficienza energetica; ma anche il mondo industriale invece, che è più lento nella gestione di queste tematiche, si sta dimostrando molto aperto e propositivo verso le nuove tecnologie e noi vogliamo essere al loro fianco.”

Si può avere un approccio “creativo” nello sperimentare un’innovazione?

Si può dire che il nostro approccio sia tanto creativo, ma pragmatico allo stesso tempo, trattando di contenuti di ingegneria applicati a processi produttivi e industriali. La modalità di ingaggio e di sviluppo che stiamo portando avanti è sicuramente nuova, perché coniuga una capacità unica quelle che per il mercato sono sempre delle capacità differenziali, in un approccio molto più strutturato e più nuovo sul mercato che comprende la costruzione, l’ingegneria e la gestione.

Teniamo infatti conto che la rivoluzione industriale informatica degli anni ’90 e 2000 è stata più standard nel tempo, oggi invece l’evoluzione del sistema digitale, e quindi dei processi industriali, è diventata molto più rapida e digitale.
Non tutte le aree tecniche però si sono integrate e sviluppate linearmente; nella nostra diversificazione di Business Lines siamo invece riconosciuti come un soggetto dalla maturità complessiva, perché altrimenti si rischia di avere settori specializzati, ma senza visione di insieme.

Nel modello di vendita commerciale dobbiamo essere più creativi: infatti abbiamo già una fortissima capacità ingegneristica e una solidità finanziaria aziendale, ma con l’innovazione arriviamo a toccare con mano l’ottimizzazione che si trasforma in tangibili risparmi economici. Noi stiamo sviluppando con l’ingegneria dei casi studio che potrebbero diventare quasi dei prodotti veri e propri. Questo ci permette di ricreare nuovi rapporti di fiducia con il cliente, elemento differenziante nel mondo del Service.

Noi infatti ci definiamo integratori di sistema a livello globale della Business Unit Engineering (una linea comune anche a tutte le Business Unit di Cefla) sui temi dell’efficienza, della sostenibilità e del miglioramento della produzione.

Quanto la tecnologia ha influito in questo processo innovativo? L’intelligenza artificiale e il mondo IoT rappresentano un supporto nella gestione delle innovazioni?

Sono le tecnologie abilitanti: vivendo infatti l’innovazione del cliente, possiamo intervenire a livello di infrastruttura, che se prima era data da una gestione per lo più manuale, oggi, supportati da ingegneri di processo e di impianti, attraverso Analytics e Big Data associati alla diagnostica strumentale e predittiva, ci permettono di avere una serie di tecnologie che facilitano il supporto dell’Ingegneria.

Ad esempio, abbiamo infatti sviluppato un progetto di ottimizzazione della produzione energetica della centrale di cogenerazione a Roma Acea Tor di Valle che non si sarebbe potuto fare manualmente. Questo progetto gestito informaticamente ci porta ad una grande capacità di ottimizzazione dei dati e di integrazione delle tecnologie per il cliente.

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