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Creare valore nel tempo, come principio guida del Business

Intervista a Gianmaria Balducci – Presidente Cefla e Paolo Bussolari – Direttore Generale Cefla su “La Repubblica – Affari &Finanza” – di Luigi Dell’Olio – 27 giugno 2022

Tenere alto lo sguardo verso l’orizzonte, questo l’invito di Gianmaria Balducci: “Nei periodi di incertezza, come quello che stiamo vivendo, è importante mantenere la mente fredda. I cicli economici sono tipicamente caratterizzati da alti e bassi, ma il nostro impegno è assicurare una crescita sostenibile nel tempo per consegnare un’azienda sana e profittevole a chi ne prenderà il timone in futuro resta immutato”.
Oggi il gruppo è attivo in quattro filoni di attività: Engineering, che si occupa di progettazione, realizzazione e gestione di impianti tecnologici in ambito civile, industriale e nel settore dell’energia; Finishing, che realizza macchine e impianti di verniciatura, stampa digitale industriale, decorazione e ricopertura; Medical Equipment, con la leadership europea nella produzione di attrezzature odontoiatriche; infine C-LED, che propone soluzioni di illuminazione architetturale e per l’orticoltura. Attività che hanno pochi punti di contatto e che consentono di diversificare il portafoglio, con una riduzione del rischio complessivo. “Nelle varie fasi di sviluppo abbiamo cercato di intercettare fasi espansive di mercato, a cominciare dal boom dell’edilizio e delle finiture per l’industria del legno negli anni Sessanta”, racconta il Presidente che traccia i tratti comuni tra le diverse attività nella costante proiezione verso l’innovazione. “Una strada obbligata per restare competitivi a prescindere dai cicli economici”, sottolinea Balducci.

Cefla ha chiuso il 2021 con un fatturato di 574 milioni di euro (+21% sul 2021), un margine operativo lordo di 69 milioni (+19 % nel confronto annuo) e un utile netto di 50 milioni (anche in questo caso il progresso è stato nell’ordine del 59%). Quanto all’anno in corso, Paolo Bussolari conferma l’attesa per un’ulteriore crescita come indicato nel piano industriale. Il 2022 si è aperto con alcuni problemi legati alla carenza negli approvvigionamenti di alcune materie prime e con un’elevata inflazione, tendenze confermate nei mesi a venire, alle quali si è aggiunta l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia che ha bloccato l’export da questi due Paesi ricchi di materie prime. Il risultato è stato una generale revisione al ribasso delle stime di crescita di tutte le economie nazionali. Come si reagisce ad una simile situazione? “Cerchiamo un equilibrio tra l’aumento dei prezzi di approvvigionamenti e la perdita di marginalità”, sottolinea Bussolari. Che ricorda come gli investimenti nell’innovazione e nella Ricerca e Sviluppo siano stati confermati proprio per aumentare la capacità competitiva in questa fase di grandi cambiamenti, con due trasformazioni epocali in corso, quella digitale e l’ambientale. Un impegno affiancato dal proseguimento delle acquisizioni in caso di nuove opportunità. “Le dimensioni sono importanti per avere risorse da investire per la crescita e l’innovazione”, aggiunge il Presidente. Che ricorda come le competenze tecnologiche siano fondamentali in funzione di barriera all’ingresso per eventuali nuovi operatori.

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