Villeneuve n2 | Cefla

CEFLA dona le luci di C-LED per il monumento di Gilles Villeneuve

È stato inaugurato mercoledì 31 agosto 2016, all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” il memoriale dedicato a Gilles Villeneuve, indimenticabile e amatissimo pilota canadese di Formula 1, deceduto a causa di un incidente con la sua Ferrari durante le prove di qualificazione per il Gp del Belgio nel 1982.

Villeneuve corse la sua ultima gara proprio nel circuito in riva al Santerno, il 25 aprile di quell’anno.

Il monumento, ubicato lungo in tracciato imolese, è stato restaurato grazie agli organizzatori della tradizionale manifestazione benefica “La sfida del cuore”, che si sono avvalsi della collaborazione di alcune realtà imprenditoriali del territorio imolese fra cui Cefla, che ha donato l’impianto di illuminazione, realizzato dalla propria azienda C-LED, specializzata in illuminazione industriale e outdoor, visual merchandising e interior design.

L’installazione, che fu realizzata da Ferdinando Forlai nel 1983, si trova accanto alla Variante Villeneuve, accessibile da via Kennedy. Nel 1990 il monumento, a seguito di modifiche al tracciato, si trovò circondato da reti anti-intrusione che ne impedirono l’accesso. Oggi il ricordo del leggendario pilota ferrarista è di nuovo visibile agli ai tanti tifosi che ne perpetuano il mito e ai turisti. La speciale illuminazione che C-LED ha realizzato, mette in risalto i colori della bandiera canadese, e illumina il monumento per l’intera altezza, anche in condizioni meteorologiche avverse.

All’inaugurazione era presente il figlio del pilota, Jacques Villeneuve. “Quando si corre un Gran Premio non si deve mai guardare indietro ma solo in avanti – ha detto l’ex campione del mondo di Formula Uno prima del taglio del nastro -. Questo è quello che mio padre mi ha sempre insegnato. Ciò che conta sono oggi e domani, non ieri”.

Un invito a rivolgere il proprio sguardo verso il futuro che da sempre è modello e ispirazione per i progetti di Cefla, la cui impronta è animata da uno spirito di innovazione e da una prospettiva di crescita per le generazioni future.

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